Chi è Annie Féolde, la prima chef italiana con tre stelle Michelin
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Chi è Annie Féolde, la prima chef italiana con tre stelle Michelin

Annie Féolde

Annie Féolde, francese di nascita, ma fiorentina nel cuore, gestisce l’Enoteca Pinchiorri insieme al suo adorato marito, Giorgio.

Annie Féolde nasce a Nizza il 15 giugno del 1945. La sua curiosità e passione per le lingue la porta a viaggiare in a Parigi, a Londra e anche in Italia, a Firenze, dove incontra Giorgio Pinchiorri, l’uomo che sposerà. Annie gestisce insieme a lui l’Enoteca Pinchiorri e dal 13 maggio 2018 la vedremo riconfermata come giudice per il programma televisivo Top Chef Cup, in onda sul Nove, accanto a Giuliano Baldessari e a Mauro Colagreco. È la prima donna ad aver ricevuto ben tre stelle Michelin!

Annie Féolde: la sua carriera

Figlia di alberghieri, Annie non si sarebbe mai aspettata di dedicare la sua vita completamente al lavoro: non voleva ripetere tutti i sacrifici fatti dai suoi genitori. Arriva a Firenze a soli 25 anni. Vuole imparare l’italiano, la prima cosa che le viene in mente di fare, quindi, è la baby sitter. Fa domanda presso una famiglia fiorentina, ma la sua richiesta non viene accolta perché il posto da baby sitter era stato già preso da un’altra ragazza.

Annie non si dà per vinta, lavora come commessa, ma la paga non era buona. Decide, quindi, di lavorare al ristorante Red Bull (oggi Il giglio rosso), dove fa esperienza in cucina. Per problemi di salute, non resiste tanto al Red Bull. Ammette che la vita da ristoratrice, o in cucina, in ogni caso non fa per lei. È qui che incontra, poi, Giorgio Pinchiorri, negli anni ’70.

Annie Féolde: la sua vita privata

Annie Féolde
Fonte foto: https://www.facebook.com/AnnieFeolde2

Con Giorgio è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Lui lavorava all’Enoteca Nazionale, per cui faceva il sommelier. Si sa, un bicchiere di vino tira l’altro, e i due sono finiti per innamorarsi. L’Enoteca Nazionale è poi diventata l’Enoteca Pinchiorri, di proprietà di Annie e Giorgio.

Annie definisce il suo amato Giorgio un visionario. Fu proprio lui, infatti, a introdurre una novità nel campo della ristorazione: la vendita di vini al bicchiere. Oggi una cosa normalissima, ma decisamente rivoluzionaria ai tempi. Grande collezionista di vini pregiati francesi (Annie è capitata proprio a fagiolo nella sua vita!), all’epoca aveva collezionato ben 27mila bottiglie. Annie ha iniziato preparando qualche stuzzichino da accompagnare ai vini che Giorgio proponeva ai suoi clienti, facendo sue le ricette italiane, specialmente quelle toscane.

Fonte foto: https://www.facebook.com/AnnieFeolde2

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ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2018 18:05

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